Mal di testa da cervicale: sintomi e rimedi
- 1 Cos'è il mal di testa da cervicale?
- 2 Principali cause e sintomi della sindrome cervicale
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- 4 Come intervenire?
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Mal di testa da cervicale: origine
Poiché la diagnosi della “sindrome cervicale” è di per sé un po’ imprecisa, in medicina vengono fatte diverse suddivisioni. Da un lato, la sindrome può essere divisa in tre sezioni del rachide cervicale e si parla quindi della sindrome del rachide cervicale superiore, detta anche cervicocefalea o cefalea cervicogenica, in cui i sintomi insorgono nella regione della testa, e della sindrome del rachide cervicale medio e inferiore.
Tuttavia, la classificazione più comune è basata sulla causa.
- Se i sintomi sono dovuti ad una cattiva postura si parla di sindrome cervicale funzionale.
- Se la causa è l’usura, i sintomi vengono definiti sindrome degenerativa della colonna cervicale.
- Se i sintomi si manifestano in seguito ad un incidente o ad una caduta si parla di sindrome cervicale post-traumatica.
- Si legge spesso anche di una sindrome del rachide cervicale specifica o aspecifica. Una specifica sindrome della colonna cervicale si verifica quando si possono rilevare cambiamenti visibili nei dischi intervertebrali, nelle vertebre o nelle articolazioni vertebrali. Questi di solito si presentano alle radiografie o alla risonanza magnetica sotto forma di densificazione ossea. Questo è il caso, ad esempio, dei cambiamenti degenerativi legati all’usura delle articolazioni vertebrali o dei dischi intervertebrali oppure in seguito a fratture vertebrali. Anche le condizioni successive a un colpo di frusta sono sindromi specifiche. Tuttavia, la maggior parte delle sindromi del rachide cervicale sono descritte come non specifiche perché non è possibile identificare danni o lesioni al rachide cervicale.
Mal di testa da cervicale: sintomi
Nella sindrome del rachide cervicale superiore (cervicocefalia) i sintomi si possono irradiare a partire dal dolore al collo alla parte posteriore della testa, alla fronte o anche agli occhi. Il dolore in quest’area di solito è tirante o lancinante.
Questi sintomi sono accompagnati da una forte tensione nei muscoli del collo e delle spalle e, di conseguenza, può verificarsi una miogelosi tenera delle dimensioni di un pisello perché il muscolo teso interrompe il proprio apporto di sangue e i prodotti di scarto del metabolismo muscolare non possono più essere rimossi.
Molto più spesso, le persone colpite che soffrono di mal di testa, hanno movimenti limitati del collo, vertigini, disturbi visivi e ronzii nelle orecchie a causa della tensione. Possono verificarsi anche formicolio e intorpidimento alle mani e alle dita. Nei casi più gravi, può verificarsi anche paralisi (paresi) del braccio, della mano e delle dita.
Con questi sintomi è importante distinguere tra ernia del disco e sindrome del tunnel carpale come possibili cause.
Mal di testa da cervicale: cause e fattori di rischio
I problemi alla colonna cervicale possono avere molte cause diverse. Ad esempio, una postura di lavoro scorretta ma anche un posizionamento errato del corpo durante la notte o un’attività fisica insufficiente in generale. Altre possibili cause includono incidenti, ernia del disco e anche colpo di frusta, spesso causato da incidenti stradali.
In un colpo di frusta, i muscoli del collo vengono prima allungati eccessivamente e poi compressi o viceversa, a seconda del meccanismo alla base dell’incidente. Le conseguenze sono forti tensioni ai muscoli della gola e del collo, che spesso si manifestano solo dopo diversi giorni.
Anche lo stress, la tensione muscolare associata e i cambiamenti nella posizione della testa possono scatenare la cervicocefalia. Parliamo quindi di tensione funzionale nei muscoli del collo. Tuttavia, la tensione muscolare può essere sia la causa che la conseguenza della sindrome del rachide cervicale.
Un’altra fonte di pericolo è rappresentata da sollecitazioni costanti ed errate della colonna cervicale. La causa più comune negli anziani è la degenerazione delle articolazioni vertebrali e dei dischi intervertebrali. Mentre negli atleti o alcuni gruppi professionali che sollecitano molto la colonna cervicale possono mostrare segni di usura prematura. Questi derivano da forti forze di pressione, trazione e taglio sulla colonna vertebrale, che spesso si verificano con carico unilaterale e mancanza di equilibrio.
Una tensione muscolare permanentemente elevata può aumentare anche la pressione sulle articolazioni vertebrali e quindi sulla cartilagine articolare e sui dischi intervertebrali. Di conseguenza, l’osso adotta misure protettive in cui cerca di proteggere e rafforzare le aree sollecitate formando piccole estensioni o proiezioni ossee sulle articolazioni vertebrali, i cosiddetti osteofiti o spondilofiti.
Nei giovani, la causa più comune è il blocco vertebrale, che porta alla sindrome del rachide cervicale superiore. La tensione muscolare, l’accorciamento muscolare, una postura scorretta o un carico errato, a volte acuto a causa di incidenti o movimenti rapidi e indesiderati, possono causare il blocco, l’“agganciamento” o l’“inceppamento” di due vertebre. I muscoli circostanti a volte si tendono di riflesso per proteggere l’area e causare così il blocco, che è accompagnato da un forte dolore puntuale e dipendente dal movimento.
Un’altra causa della sindrome della colonna cervicale superiore è l’ernia del disco. L’ernia del disco è solitamente il risultato di stress unilaterale, cattiva postura, tensione cronica e mancanza di esercizio fisico. La conseguente chirurgia spinale può anche essa provocare la sindrome della colonna cervicale superiore.
Oltre alle cause più comuni citate, esistono anche alterazioni patologiche delle vertebre e delle articolazioni vertebrali, come la spondilosi, la sindrome delle faccette o la stenosi spinale, che possono essere responsabili della sindrome della colonna cervicale e del mal di testa.
Ma queste diagnosi sono spesso dovute a un cambiamento nel comportamento fisico, a una dieta scorretta, a una postura scorretta o alla mancanza di esercizio fisico.
Una eccezione è l’infiammazione di qualsiasi tipo, che può favorire la sindrome della colonna cervicale superiore. Queste includono, tra le altre cose, le malattie reumatiche.
Mal di testa da cervicale: terapia / trattamento
La sindrome della colonna cervicale superiore può essere molto complessa. È quindi estremamente importante identificare la causa esatta per aiutare il paziente a migliorare i propri sintomi con una terapia sensata. Ad esempio, un decorso cronico con segni di usura richiede una terapia diversa rispetto a un evento acuto. Se il problema è funzionale è molto importante la corretta postura. Molto spesso più terapie vengono combinate tra loro.
Prima che vengano avviate misure terapeutiche per una sindrome del rachide cervicale superiore con cefalea esistente, il medico dovrebbe chiarire con il paziente esattamente cosa vuole dalla terapia e cosa può e vorrebbe contribuire ad essa. Il trattamento di una sindrome cervicale superiore ha molto più successo se la persona interessata è motivata e vuole occuparsi della questione consapevolmente. Molto spesso è necessario, o addirittura una conditio sine qua non, l’intervento di uno specialista in psicoterapia o psichiatria perchè, ad esempio, altre malattie come la depressione rendono più difficile questo accesso alla guarigione.
Se c’è la volontà di sottoporsi alla terapia, possono essere prese in considerazione le seguenti misure:
- Terapia non farmacologica.
- Esercizio e sport: lo sport di resistenza e l’allenamento della forza, se eseguiti correttamente, possono migliorare i sintomi della sindrome del rachide cervicale con cefalea.
- Calore: già solo una borsa dell’acqua calda avvolta in un panno e posta sulla nuca ha un effetto benefico, migliora la microcircolazione cutanea e allevia il dolore. Esistono forme più sofisticate (diatermia o ipertermia) che effettuate dal fisioterapista, alleviano o tolgono il dolore cefalico e cervicale.
- Massaggio: il massaggio correttivo eseguito da un fisioterapista, oltre alla terapia fisica, può aiutare a sciogliere i muscoli tesi (miogelosi) e di conseguenza risolvere o alleviare la cefalea cervicogenica.
- Agopuntura: le sessioni con un agopuntore possono aiutare nel processo di guarigione.
In caso di sindrome cervicale acuta con dolore intenso, come misura immediata e in base alla causa vengono utilizzati farmaci antidolorifici e antinfiammatori. Anche in caso di dolore cronico in alcuni casi può essere opportuno accompagnare la terapia con farmaci. Gli antidolorifici trattano solo i sintomi della sindrome cervicale, ma non le cause. Se non del tutto, i farmaci dovrebbero essere assunti solo a basse dosi e per un breve periodo di tempo dopo aver consultato il medico. La terapia non farmacologica che utilizza la fisioterapia e la ginnastica correttiva si è dimostrata molto più sensata ed efficace.
Ma la fisioterapia è il trattamento “gold standard” per la sindrome del rachide cervicale superiore cronica o aspecifica.
Come già accennato, le cause sono quasi sempre da ricercare nell’ambito della scarsa mobilità e della cattiva postura. Attraverso le diverse opzioni terapeutiche della fisioterapia, come terapia manuale, esercizi di stretching, mobilizzazione, massaggi e allenamento della forza, è possibile risolvere e influenzare blocchi, tensioni e restrizioni di movimento. Fisioterapia e ginnastica correttiva: in caso di sindrome cervicale con cefalea, molto spesso vengono prescritte ginnastica correttiva individuale e posturale o alcune tipologie e metodi di fisioterapia. Gli esercizi imparati ed effettuati con posturologo o fisioterapista dovrebbero essere continuati costantemente a casa per raggiungere il successo.
Le tecniche di fisioterapia, che consistono ad esempio in trazioni, mobilizzazione dei nervi, mobilizzazione delle fasce e trattamento dei punti trigger, offrono un’opzione di intervento ideale per il trattamento della sindrome della colonna cervicale.
Un trattamento di successo comprende anche la back school, nella quale, oltre al rafforzamento muscolare mirato, il programma comprende anche l’addestramento al comportamento rispettoso della schiena nella vita di tutti i giorni.
L’allenamento della forza eseguito regolarmente e in modo mirato allevia la pressione sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni vertebrali e rafforza i muscoli. I massaggi possono alleviare la tensione muscolare, mentre la terapia manuale può alleviare i blocchi.
Mal di testa da cervicale: trattamento fisioterapico
In una esigua percentuale di persone e di problematiche, è utile raffreddare la parte con crioterapia, ma nella maggior parte dei casi è più utile (90%) il riscaldamento della parte con qualsiasi mezzo fisico o fisioterapico
Il fisioterapista può utilizzare tutte le tecniche di rilassamento muscolare manuali o tramite l’ausilio di elettromedicali:
- massoterapia decontratturante,
- tecniche di terapia manuale,
- tecniche di stretching o di PNF,
- diatermia,
- ipertermia,
- magnetoterapia,
- elettrostimolazione decontratturante,
- kinesiotaping
- crioterapia,
- elettroterapia analgesica.
Inoltre importante dosare le fasi del recupero muscolare e del riallenamento muscolare, oltre a mantenere (in caso di sportivi) un buon tono muscolare per i muscoli non interessati e in generale un buon allenamento cardiorespiratorio.