La biorisonanza per il recupero muscolare

Dopo allenamenti intensi e ravvicinati è dura tornare a dare il massimo? La biorisonanza può essere l'alleato che cercavi!
Cos'è la biorisonanza
La biorisonanza sfrutta campi magnetici controllati che provocano un effetto stabilizzante sull’equilibrio biochimico delle membrane cellulari. Per questa ragione, la biorisonanza può essere considerata una variazione della classica magnetoterapia e viene sfruttata per favorire il recupero muscolare dopo uno sforzo fisico prolungato.
Abbiamo già parlato di cos'è la magnetoterapia e abbiamo visto a cosa serve. L'utilizzo della biorisonanza per il recupero muscolare, però, può essere particolarmente utile a tutti gli sportivi che devono affrontare una gara e si stanno quindi preparando con sessioni di allenamento molto intense e ravvicinate, o per quelli che praticano sport di endurance e, tra una prestazione e l'altra, hanno bisogno di riprendersi velocemente. Vale perciò la pena approfondire i benefici della biorisonanza per il recupero post allenamento.
Prima di vedere nel dettaglio come la biorisonanza può aiutarti a ridurre i tempi di recupero e superare i dolori muscolari dovuti a uno sforzo fisico, è bene ricordare velocemente le controindicazioni: non è il caso che tu ti sottoponga a questo tipo di trattamento se sei portatore di pacemaker, di altri dispositivi o se sei una donna incinta o in fase di allattamento. Per il resto, la biorisonanza è un trattamento naturale non invasivo e non doloroso.
La biorisonanza per il recupero muscolare
Ora che abbiamo un'idea di come funziona la biorisonanza, è il momento di scoprire perché può fare la differenza per gli sportivi che hanno bisogno di garantirsi un recupero muscolare rapido ed efficace. Prima di tutto, per raggiungere questo obiettivo è importante scegliere bene il modello dell'apparecchio per la biorisonanza: per il defaticamento sportivo è più indicato uno che conti su un applicatore total body piuttosto che sui classici solenoidi.
La tecnologia degli apparecchi per la biorisonanza favorisce il metabolismo e la microcircolazione, permettendo così agli sportivi di ridurre i tempi del defaticamento e migliorare le prestazioni. Inoltre, i modelli più avanzati consentono l'utilizzo durante il riposo notturno, così da ottimizzare al massimo anche i recuperi più brevi.
Questo trattamento lavora indirettamente sull'ossigenazione, aumentando la biodisponibilità dell'ossigeno grazie al miglioramento della circolazione, e direttamente sulla produzione di ATP, un composto ad alta energia richiesto dalla quasi totalità delle reazioni metaboliche. Per farla semplice: il cuore umano ogni giorno pompa 15.000 litri di sangue che devono raggiungere le nostre cellule per portare nutrienti come l'ossigeno ed eliminare le tossine prodotte nel processo metabolico. Per un atleta, quindi, risulteranno ancor più fondamentali un'ossigenazione adeguata e, soprattutto, una microcircolazione efficiente per tornare a dare il massimo dopo un intenso sforzo fisico.
Oltre il 75% della circolazione sanguigna è concentrato in capillari e microvasi: sarà quindi utile preferire un dispositivo per la biorisonanza capace di stimolare la microcircolazione. Vediamo quindi quali sono i principali effetti di questo trattamento:
- Miglioramento delle performance. La biorisonanza stimola il metabolismo aumentando la disponibilità di energia;
- Recupero rapido post allenamento. Velocizza i tempi di recupero e riduce il rischio di lesioni sportive;
- Benessere psicofisico. Favorisce il sonno e attiva i processi di autoguarigione.
La biorisonanza per il recupero muscolare: la nostra proposta
Non è facile trovare un dispositivo per la biorisonanza che risponda a tutte le esigenze sopraelencate e che sia specifico per il recupero post allenamento.
Per questo, la nostra proposta, che conta su 5 programmi diversi per gli sportivi, è Tecnosix Rienergy.