Atrofia muscolare: cosa fare?
L'atrofia muscolare porta all’indebolimento delle cellule muscolari. Vediamo di capire cause, sintomi e trattamento.
- 1 Atrofia muscolare sintomi e cause
- 2 Atrofia muscolare: trattamento
Atrofia muscolare cos'è?
L’atrofia muscolare è un indebolimento delle cellule muscolari,
che porta alla loro riduzione con il progredire della malattia.
Con l’insorgere della patologia si verifica una riduzione del diametro dei singoli muscoli scheletrici.
Atrofia muscolare: sintomi
I sintomi dell’atrofia muscolare variano a seconda dell’eta di insorgenza della patologia.
- Se la malattia si verifica nel nascituro, il bambino non è in grado di sedersi o
di tenere la testa alta. - Se la malattia si manifesta nei primi mesi di vita, le abilità già apprese dal bimbo vengono disimparate.
- Negli adulti i muscoli pelvici e delle spalle sono generalmente indeboliti.
La malattia diventa inizialmente evidente nei muscoli della mano e del piede.
I primi sintomi di atrofia muscolare compaiono anche nei piedi,
dove si verifica prima la perdita muscolare, per poi salire in direzione centripeta progredendo nella inferiore delle gambe.
Con il protrarsi della malattia possono verificarsi anche sintomi vegetativi,
come sudorazione eccessiva e/o successivamente sudorazione insufficiente,
nonché disturbi dell’afflusso di sangue alla pelle.
In alcuni pazienti si verificano alterazioni scheletriche come ad esempio,
curvature e indurimento della colonna vertebrale e dei piedi.
Possono verificarsi anche lo sviluppo di disturbi del nervo pupillare e ottico,
alterazioni della retina degli occhi, disturbi delle funzioni olfattive e uditive e sintomi spastici sulle gambe.
Atrofia muscolare: cause
L’atrofia muscolare può svilupparsi per una serie di motivi.
È molto più preoccupante se l’atrofia muscolare è causata da una malattia neuromuscolare piuttosto che causata da un disturbo del metabolismo.
Nel caso di una malattia neuromuscolare sono tipiche le due forme seguenti:
atrofia muscolare spinale e neurale.
Nell’atrofia muscolare spinale, le cellule del secondo motoneurone nel midollo spinale
non funzionano correttamente e muoiono. Di conseguenza, le fibre nervose interessate non vengono più stimolate correttamente e non raggiungono più il muscolo.
Il muscolo non può più essere contratto e questo porta ad un indebolimento del muscolo stesso. Tutti i gruppi muscolari ne possono essere interessati, compresi i muscoli respiratori.
Questa forma è solitamente ereditaria e può manifestarsi dalla nascita.
L’atrofia muscolare neurale è un gruppo di malattie in cui i nervi periferici si deteriorano lentamente ma progressivamente e, solitamente sono le fibre nervose responsabili del movimento a esserne interessate. Anche questa forma di atrofia muscolare è solitamente ereditaria.
Molto spesso, l’atrofia muscolare è l’espressione di un cambiamento nel muscolo
a causa di un utilizzo inferiore.
Inoltre può essere dovuta ai cambiamenti muscolari legati all’età e/o alla malnutrizione: un’assunzione inadeguata di carboidrati, proteine e grassi provoca l’esaurimento delle riserve immagazzinate nel corpo.
Se queste riserve sono vuote, inizia l’atrofia dei tessuti del corpo e quindi anche l’atrofia dei muscoli.
Atrofia muscolare: trattamento
L’obiettivo principale del trattamento è alleviare i sintomi e rallentare la progressione della malattia. L’atrofia muscolare dovuta alla mancanza di esercizio o alla malnutrizione
può essere trattata. Tuttavia, l’atrofia muscolare ereditaria non può essere curata.
Il trattamento da parte di un fisioterapista dovrebbe rafforzare i gruppi muscolari non interessati e muovere passivamente i gruppi muscolari colpiti.
Se sono stati colpiti organi come i polmoni o il cuore, devono essere trattati con farmaci.
Il trattamento dell’atrofia muscolare spinale è considerato molto problematico, non ci sono quasi possibilità di fermare la progressione.
Nella vita di tutti i giorni, le persone colpite devono essere assistite da un servizio infermieristico specializzato per la terapia intensiva domiciliare.
La mortalità aumenta quanto prima si verifica la malattia.
Atrofia muscolare dovuta a mancanza di esercizio o a malnutrizione
Nell’atrofia muscolare dovuta all’immobilità o alla mancanza di nutrizione,
i muscoli possono essere ricostruiti attraverso allenamenti mirati e fisioterapia intensiva anche con l’ausilio di elettrostimolatori.
Sebbene sia ancora possibile rilevare anche a distanza di anni che il muscolo ha subito un’atrofia muscolare anche quando questa è stata risolta, è possibile recuperare in toto la capacità di movimento.
Fisioterapia, terapia occupazionale per l’atrofia muscolare
Il trattamento della distrofia muscolare comprende principalmente offerte terapeutiche come la fisioterapia e l’ergoterapia, nonché un allenamento speciale con l’aiuto del quale le sequenze di movimento devono essere recuperate o mantenute il più a lungo possibile.
Il deperimento muscolare con l’età è anche noto come sarcopenia ed è la forma più comune del disturbo di salute. In totale, più di 50 milioni di persone nel mondo ne soffrono.
Il motivo è spesso la malnutrizione, poiché le persone anziane consumano meno calorie e
allo stesso tempo sono meno in grado di elaborare le proteine dal cibo.
Pertanto, è possibile un ridotto apporto di proteine ai muscoli.
Le persone affette notano prima l’atrofia muscolare delle gambe legata all’età, poiché si riflette principalmente nell’andatura insicura.
Anche prima dei primi segni di atrofia muscolare, è necessario adottare misure preventive
per evitare che si verifichi in primo luogo.
Ciò include sessioni di allenamento regolari e un cambiamento nella dieta che copra tutti gli aminoacidi essenziali in quantità sufficienti.
Nel caso di atrofia dovuta alla malnutrizione, all’ipomobilità o all’immobilità,
un apporto sufficiente di nutrienti, in particolare di fonti proteiche di alta qualità,
può fermare la progressione della malattia.
Inoltre sessioni di fisioterapia riabilitativa e di allenamento regolari possono ricostruire il muscolo.