Che cos’è un callo?
Avverti uno strano fastidio sotto la pianta del piede o tra le dita? Forse si tratta di un callo! Ma di che cos’è?
I
calli sono delle protuberanze indurite e ruvide provocate da un ispessimento della pelle che si formano spesso sotto la pianta del piede, tra le dita o sul tallone. Se toccati o sfregati possono infliggere molto dolore quando si indossano delle calzature, rendendo difficoltosa perfino una semplice camminata. Non sono pericolosi, ma causano una serie di problematiche che, se non curate adeguatamente, rischiano di mettere a repentaglio il
benessere dei piedi.
I piedi degli sportivi sono quelli più sottoposti a stress: vesciche, calli,
crampi o tendiniti sono alcune delle problematiche più comuni per chi pratica quotidianamente attività fisica. Come accade questo? Semplice: dipende tutto da come il runner appoggia il piede. Di solito le parti più colpite sono quelle esterne al piede, ma i calli si formano soprattutto nella zona degli alluci.
Di solito esistono due tipologie di calli: i
calli molli si formano tra le dita dei piedi a causa del sudore della pelle, i
calli duri sono quelli più comuni e si formano sulla parte esterna del piede o sotto la pianta.
Le cause dei calli sui piedi
I calli ai piedi possono essere causati da:
- L’abitudine a camminare scalzi
- Camminare o correre con scarpe scomode
- Indossare tacchi alti
- Indossare scarpe senza calzini
- Praticare sport come la pallavolo, il calcio, il basket, la corsa, il ciclismo o il tennis
- Una scorretta postura del piede
Nella maggior parte dei casi i
calli ai piedi sono dovuti a episodi di sfregamento della nostra pelle contro altre superfici. I materiali che indossiamo possono fare veramente la differenza per la salute dei nostri piedi. L’uso di calzature irritabili e incapaci di far respirare il piede rischiano di incentivare l’aumento dei calli.
Nei casi peggiori i calli sono spesso sintomi di altre malattie più gravi. Se il dolore persiste, è bene rivolgersi subito a un medico: spesso questi problemi sono dovuti ad alcune problematiche del piede, come anomalie delle ossa o un’andatura errata. Soltanto nei casi più gravi è richiesto un intervento chirurgico.
Il piede e i calli degli sportivi
Abbiamo già detto che la formazione dei calli è dovuta allo sfregamento della pelle contro superfici irritabili. Sono però gli sportivi quelli che soffrono maggiormente per i calli ai piedi. Ogni volta che compiono un movimento, il peso corporeo si scarica completamente sul piede: questo aumenta la formazione di altri calli, che a lungo andare diventano fastidiosi se non vengono curati in tempo.
Esistono diversi tipi di attrezzature in grado di evitare la formazione di calli. Basti pensare che un buon plantare limita l’apporto dei carichi e degli sforzi sul piede dell’atleta.
Ad esempio
nel basket o nella pallavolo i cambi improvvisi di direzione o i salti provocano uno sforzo eccessivo quando il piede poggia a terra: un
plantare in gel è l’ideale per ammortizzare la zona dell’avampiede e del tallone.
Il
calciatore invece ha bisogno di sentire il piede ben fasciato e rischia di scegliere scarpe troppo strette rispetto alla misura del suo piede: è qui che spuntano i calli tra le dita e le unghie incarnite. Una soluzione ideale è l’utilizzo di
protezioni tubolari in silicone da infilare tra le dita.
I runner prediligono scarpe con una suola morbida ed elastica e questo rischia di far slittare il piede all’interno della calzatura, provocando una serie di urti che garantiscono la formazione di nuovi calli. Anche in questo un
plantare automodellante garantisce una migliore stabilità per il runner e impedisce che il piede subisca altri urti.
Queste sono alcuni piccoli accorgimenti su come evitare i calli ai piedi per gli sportivi, ma se i calli sono già presenti sul piede?
Il trattamento più adatto per i calli ai piedi
Ovviamente uno dei consigli principali da dare è quello di rivolgersi a un medico.
Se il callo è di piccole dimensioni, si può pensare di andare dal podologo o dall’estetista per raschiare via i calli. In ogni caso, esiste un trattamento adeguato per curare i calli ai piedi e di solito il problema sparisce
entro 2-4 settimane.
Ci sono alcune regole da seguire per garantire il benessere dei piedi e basta partire dalle basi. L’
utilizzo di scarpe comode e di plantari previene la formazione dei calli, ad esempio. La scarpa deve essere confortevole non solo in lunghezza, ma anche in larghezza e altezza. In questo modo si evita la formazione di calli nella parte superiore e laterale del piede. Un buon plantare aiuta il piede a non poggiare direttamente sulla superficie piatta e dura della scarpa, creando un po’ di sollievo.
Eviterai così i calli e le gambe gonfie a fine giornata. Inoltre controlla sempre che non ci siano zone si arrossamento quando ti togli le scarpe.
La
scelta del tacco delle calzature è importante perché condiziona molto la postura del piede. Se troppo alto o troppo basso,
il tacco può nuocere alla salute del piede, così come la suola troppo rigida o troppo flessibile: se senti dolore ai talloni, alle caviglie, sotto la pianta del piede o alle gambe, forse è meglio cambiare le scarpe.
Fare il pediluvio serale ai piedi evita la formazione di duri ispessimenti della pelle. La pulizia del piede e il controllo delle unghie deve essere fatto periodicamente da uno specialista, così da evitare lo sviluppo di unghie incarnite e di altre serie problematiche. Cambia spesso le scarpe e i calzini per permettere al tuo piede un po’ di respiro e di sollievo.
La
raschiatura dei calli è consigliata soprattutto per le protuberanze più dolorose e in ogni caso deve essere effettuata con un rasoio apposito o una pietra pomice.
Come evitare i calli ai piedi
Evitare i calli ai piedi è possibile: basta seguire qualche regola e qualche piccolo suggerimento che ti permetterà di aumentare il benessere del piede.
Un buon punto di partenza può essere quello di usare dei calzini in cotone: questo materiale è benefico perché non irrita e fa respirare qualunque tipo di pelle. Anche la scelta di scarpe comode e del numero giusto aiuta molto il benessere dei piedi: un’altra buona abitudine è quella di cambiare spesso durante la giornata i calzini e le scarpe. Dopo ogni lavaggio o raschiatura,
è bene utilizzare delle creme idratanti e delle lozioni nutrienti per evitare infiammazioni della cute: esistono dei
kit di benessere per il benessere dei piedi.
Evita di camminare scalzo e usa dei plantari morbidi o dei cerotti per evitare urti o sfregamenti quando indossi le scarpe: i piedi te ne saranno grati.
Se sei uno sportivo,
massaggia costantemente i piedi prima e dopo un allentamento: questo eviterà l’insorgenza dei calli e di eventuali crampi, ammorbidendo l’area ispessita e dando sollievo ai muscoli sotto sforzo.